Altra partita complicata per i Tigrotti con un primo parziale giocato per certi tratti alla pari con avversari che non sembrano impossibili. I turni dai 9 metri sono buoni, si riceve e si attacca anche se ancora con poca convinzione. Comunque si gioca e con un po’ di rammarico si chiude 17-25.

Il secondo set, come accade ultimamente, sembra che venga giocato con una benda sugli occhi. Si parte da una ricezione troppo incerta, alzate non proprio ottimali ed attacchi fatti a braccino senza quella bella convinzione. Un mesto 10-25 manda le due formazioni al terzo set.

Non si può dire che gli avversari siano irresistibili e come tutte le altre formazioni sin qui affrontate quando messi sotto pressione con un gioco all’attacco, sono costrette ad arretrare ed a commettere più errori. Peccato che la tenuta dei nostri ragazzi sia ancora troppo corta. Ci provano, la palla viaggia bene in certe azioni ma in altre rallenta, troppo e gli avversari ne approfittano. Il 19-25 chiude l’incontro e manda tutti negli spogliatoi.

Certamente la squadra di coach Ricci sta subendo una trasformazione. Da crisalide sta trasformandosi in farfalla. Forse l’involucro è resistente più del giusto ma in soli due mesi la trasformazione in atto la si vede e tutti aspettiamo il primo battito d’ali.