Campionato Under 16 femminile (prima fase), Girone F – 9^ Giornata
Domenica 10/12/2017 ore 11.30
Segrate, Via Modigliani
Volley Segrate 1978 Blu – Pro Victoria Countdown 3-2
(21-25; 21-25; 25-23; 25-13; 15-7)
Pro Victoria Countdown Monza: Barbaglia Ginevra, Cosentino Martina, Couchond Carlotta, Della Torre Marta, Di Blasio Giorgia, Guidi Silvia, Imeri Margherita, Manzotti Camilla, Masini Alessia (K), Nappo Francesca, Oggioni Camilla (L1), Selvatici Laura (L2), Ventura Sara, Viganò Anna.
1° allenatore: Rossi Daniele
2° allenatore: Fossati Davide
Dirigente Accompagnatore: Portinari Monica e Astolfi Simona
Segrate – Ancora adrenalina a fior di pelle per le ragazze della Pro Victoria Countdown, dopo aver affrontato Pro Patria (1^) e Sanda (4^), affrontano la terza in classifica, ci attende un altro match equilibrato dopo il 3-2 dell’andata in cui Segrate aveva espugnato Monza.
1 set : L’equilibrio è nell’aria fin dalle prime battute e dopo un tentativo di fuga dei padroni di casa, ProVictoria ristabilisce le distanze, 9-9. Si procede punto a punto come i presupposti facevano pensare……lo “strappo” decisivo arriva sul 19-19 con Monza che difende l’impossibile e contrattacca in modo efficace portandosi sul 23-19, “anticamera” del 25-21 finale.
2 set : Il 4-1 iniziale illude i tifosi ospiti ma Segrate non molla e dal 12-7 recupera fino al 13-11. Le ragazze di Coach Rox registrano un preoccupante passaggio a vuoto, la partita entra nel vivo e con 2 ace e 2 attacchi dei padroni di casa si va al time out Monza, 15-16. Pausa provvidenziale che ridà morale alle ragazze in maglia biancoblù, che riprendono a macinare gioco, costringendo l’allenatore di casa al time out sul 19-17. Lo stop non interrompe il bel gioco delle atlete monzesi che chiudono anche il secondo parziale con il risultato fotocopia del primo set, 25-21.
3 set : Inspiegabilmente alle ore 12 il timer dei riscaldamenti scatta, era tarato sull’inizio gara delle 10 (poi posticipato), di conseguenza un freddo polare scende nella struttura pressostatica ! A riscaldare la temperatura ci pensano però le ragazze in campo, offrendo ai tifosi una bellissima partita, vissuta con la stessa intensità ed equilibrio dei precedenti parziali…….13-13,18-18, 21-21, 23-23 !!!! Ogni azione è giocata con pathos incredibile, gli scambi risultano lunghi e combattuti con difese ed attacchi che si oppongono ad oltranza, purtroppo la spunta Segrate in un incredibile 25-23…….tutto è ancora in gioco!
4 set : Una battaglia sportiva quella che si sta svolgendo nella ghiacciaia di Segrate, due squadre che vogliono lottare su ogni palla, ma sono le padrone di casa a crederci di più e prende forma la rimonta che costruiscono su una difesa solidissima, l’attacco di conseguenza funziona a meraviglia……. il set si chiude male per le victorine, sul 25-13.
5 set : L’inerzia della gara è tutta dalla parte di Segrate che carico di entusiasmo continua a giocare bene, per contro le ragazze di Monza entrano in campo a giocare il set decisivo con un “linguaggio del corpo” che lascia poche speranze…… Il risultato 15-7, senza reazione, parla da solo.
Nel frigorifero di Via Modigliani si è svolta una partita al limite della praticabilità ma nonostante le difficoltà ambientali tutte le ragazze in campo hanno onorato la sfida…….brave davvero, giocare in queste condizioni non era facile!
Per Monza tre tie break nelle ultime tre gare, vinto quello con la capolista, persi quelli con le inseguitrici, a testimonianza del grande equilibrio del girone F, il più incerto e combattuto di tutto il torneo territoriale. Probabilmente ognuna delle 4 squadre lotterebbe per il primo posto in qualsiasi altro girone, sarà un vero peccato che una di questi team non possa proseguire il percorso finale.
Adesso ci aspettano 5 partite importantissime, serviranno coesione e unità d’intenti per portarsi a casa 15 punti e presentarsi all’ultima giornata cariche come le molle per giocarsi i “posti che contano”…… Ma facciamo un passo alla volta, prossima gara tra le mura amiche dell’Elisa Sala, Sabato 16 alle ore 18, ospiti le ragazze dell’Olimpia di Peschiera Borromeo.
CC