Campionato Fipav U19 (prima fase), Girone ZI – 1a giornata
Lunedì 10/05/2021 ore 21.00
Nova Milanese, Palestra Scuola Media
Polisportiva di Nova – Provictoria 2-3
(21-25; 25-23; 21-25; 27-25; 5-15)
Pro Victoria Bianca: Barbaglia Ginevra (L), Cosentino Martina, Della Torre Marta, Di Blasio Giorgia, Donà Chiara, Imeri Margherita, Manzotti Camilla, Manzonzo Rebecca, Masini Alessia (K), Nappo Francesca, Oggioni Camilla (L), Spinelli Denise, Zancolo’ Greta.
1° allenatore: Rossi Daniele
2° allenatore: Fossati Davide
Dirigente Accompagnatore: Cortellini Solange
Nova ore 20 – Siamo di nuovo ai blocchi di partenza.
La pausa di poche settimane sulla carta può pesare quanto uno stop forzato di mesi, soprattutto se a calendario definito si è costretti a posticipare la prima gara a data da destinarsi e ad attendere la rielaborazione del programma.
Ma, diciamocelo, abbiamo sopportato ben altro da 15 mesi a questa parte, e con la semplice quanto ferrea consapevolezza che un’altra occasione per sfidare il campo ci è stata regalata, nulla può inquinare quella voglia di giocare che sta lievitando esponenzialmente ogni giorno dall’ultima partita.
Le ragazze arrivano al ritrovo concordato quasi tutte automunite e in clamoroso anticipo. La manciata di minuti che precede l’ingresso in palestra fa come sempre da collante per il gruppo e battute si alternano a risate collettive alla faccia delle nuvole nere stipate in cielo che minacciano l’arrivo di pioggia a secchiate.
Mentre entriamo in palestra la sensazione tangibile è che c’è qualcosa di nuovo rispetto al solito nell’aria a prescindere dalla tempesta imminente. L’energia è differente, l’atteggiamento più maturo, gli sguardi più consapevoli.
In ordine ci avviciniamo all’ingresso e ascoltiamo le granitiche direttive del covid manager della squadra ospitante che demanda ad un messaggio limpido e chiaro: questa sera con le regole covidiane non si può sgarrare.
Terminata la parte burocratica delle temperature, sanificazioni, autocertificazioni, camp 3, allegato 3, fissaggio del porta-mascherine, posizionamento del cavalletto per la diretta e chi più ne ha più ne metta, siamo già quasi al fischio di inizio. Qualche foto e video di straforo per l’articolo e partiamo in ricezione.
Le monzesi prendono subito possesso del campo esordendo con la battuta in salto spin dove l’errore, seppur concesso, non si presenta. Al 5 pari l’indecisione evapora totalmente e le ospiti afferrano un vantaggio di 4 punti portando il parziale sull’ 8-12 e costringendo il Nova a chiamare il primo time-out tecnico. Le padrone di casa paiono ridestarsi dopo la ramanzina del loro allenatore e con ottime giocate dai 9 metri e dal centro si riportano velocemente in parità. Siamo 14 pari. Le monzesi non hanno nessuna intenzione di lasciare altro margine e riorganizzano il gioco mettendo sotto pressione il Nova e costringendolo all’errore. Un filotto di attacchi da posto 2 e posto 4 concedono al Monza un discreto margine di 4 punti che viene preservato fino alla chiusura del set per 21-25.
Nel frattempo la tempesta è arrivata e il cielo scarica con tutta la sua forza una pioggia incessante e fragorosa. Di riflesso qualcuno dalla panchina, che ha rischiato di venire in moto, inizia a farsi delle domande…
Si scende in campo per il secondo set con la stessa formazione del precedente.
Il primo quarto vede il Monza in testa di qualche lunghezza fino al parziale di 7-5, dopodiché ha inizio il primo black-out. Le padrone di casa non solo raggiungono facilmente le ospiti al punteggio, ma le sorpassano ampiamente. Sul 12-9 coach Rox chiama un cambio opposto, ma qualche attacco ben architettato da una parte accompagnato da altrettanti errori banali dall’altra, spingono il tabellone al parziale impietoso di 13-19. C’è davvero molto da recuperare e coach Rox corre subito ai ripari fermando il gioco con il primo time out. Il consiglio è uno e solo: usare la testa. Gli attacchi aggressivi e di forza ora non servono, bisogna ragionare e sorprendere. Il gioco riparte, ma un piccolo infortunio del nostro capitano interrompe e modifica nuovamente partita e formazione. Siamo 24-17, tuttavia nonostante la preoccupazione per la compagna a bordo campo sofferente e uno scarto punti importante ad un soffio della chiusura, le ragazze del Provictoria non mollano di un centimetro e azione dopo azione congelano le padrone di casa al 24 guadagnando perentoriamente 6 punti di fila. Il recupero è clamoroso, seppure non sufficiente a chiudere il set che finisce a favore delle avversarie per 25-23.
Il terzo set presenta in campo una formazione diversa.
L’inizio parte male per Monza con 3 errori consecutivi in attacco e in battuta, ma bastano pochi secondi per resettare equilibri e punteggio che inizia a procedere con una certa armonia tra le compagini fino al parziale di 17-18 momento esatto in cui le ragazze del Provictoria schiacciano il piede sull’acceleratore e fanno un balzo in avanti firmando il terzo set per 21-25 e un punto garantito in cascina.
Il quarto set ha dell’incredibile e vi assicuro che stare a bordo campo e mantenere un atteggiamento composto e moderato in questi casi è un’utopia.
Dopo un inizio tranquillo e in discreto vantaggio, le monzesi decidono di spegnere i neuroni all’unanimità lasciandosi letteralmente sopraffare in 3 step differenti. Allenatori e tifoseria in panchina provano di tutto per incitare la squadra al recupero della giusta lucidità ed un parziale di 20-13 demoralizzerebbe chiunque, eppure… la rotta cambia. Le monzesi rialzano la testa e approfittano di un banale errore delle avversarie per imporsi caparbamente recuperando ben 9 punti di fila tra lo sconcerto generale compreso l’allenatore del Nova che si vede costretto a chiamare entrambi i time out concessi e un cambio formazione nel giro di pochi minuti. Dal parziale di 20-22 ci portiamo in parità al 25 e alla perdita totale della voce per la tifoseria in panchina. La prestazione però non è sufficiente e anche in questo caso è il Nova ad avere la meglio e ad aggiudicarsi la vittoria per 27-25.
2 set pari e andiamo al tie-brek.
Il quinto set continua sulla scia della seconda metà del quarto con un Nova un po’ confuso e un Monza determinato a mettere a terra palle punto. Il tabellone è eloquente, si passa dall’ 1 pari al punteggio di 1-11 di cui 6 punti in battuta, quasi tutte in modalità salto spin con l’evidenza che, se passa nell’altro campo, converte in punto sicuro. Le monzesi chiudono facilmente il set per 5-15 ed un sospiro di sollievo dopo più di 2 ore sulle montagne russe.
Il prossimo appuntamento ci fa attendere e magari riprendere dal cardiopalma di questa sera. Ci vediamo in casa Manara venerdì 21 alle ore 21 per la sfida contro Verisure Net Volley.
Dalla vostra inviata Solange Cortellini
Foto di Mariagrazia Lo Maglio e Monica Portinari
Diretta Facebook di Mariagrazia Lo Maglio